Il lungo periodo di stop forzato dello scorso anno ci ha dato la possibilità di ripensare il nostro lavoro e calibrarlo alle esigenze delle nuove generazioni. L’impossibilità di vedersi, baciarsi e abbracciarsi ha dato spazio a un tipo di verso di socialità, più superficiale e virtuale. Noi insegnanti della Casa della Danza abbiamo cercato di rendere più leggero il senso d’incertezza che preoccupava le nostre allieve. Abbiamo riadattato la didattica della danza tramite video, lezioni su YouTube, videochiamate e tutto ciò che la tecnologia a oggi ci fornisce. È stato un periodo difficile ma ci ha dato la possibilità di studiare meglio noi stessi e sfruttare al massimo ogni risorsa utile per ripensare il quotidiano.